I nostri vini
Linea Storia
Dal quotidiano LA STAMPA di Torino, datato – Sabato 19 luglio 1986
“Il re di Israele non rispettava le norme religiose”
Glielo spedivano da Brindisi – Le prove su anfore trovate a Masada
Gli archeologi Joseph Geiger e Hannah Cotton dell’Università ebraica di Gerusalemme, sugli scavi più recenti a Masada hanno portato alla luce molti frammenti di anfore romane rinvenute in diverse località dell’antico Impero Romano. Secondo gli studiosi, il ritrovamento dimostra che Re Erode preferiva i vini d’importazione a quelli locali, perchè egli e la sua corte li ritenevano superiori, o forse per una specie di snobismo.
Il nome del vino di Erode era <<Philonianum>> e proveniva da una particolare vigna che produceva prodotti enologici raffinati. Il viticoltore si chiamava Laenius e apparteneva a una famiglia di Brindisi (Brundisium), come attestano i reperti.
Linea Natura
Le etichette Nyroca, Tuffetto, Moriglione e Avocetta prendono il nome di alcuni degli uccelli migratori e acquatici che nidificano e svernano accanto ai nostri vigneti, nell’oasi faunistica del lago del Cillarese. Queste acque creano delle condizioni di umidità ideale che insieme alle brezze marine provenienti dal vicino mare Adriatico portano benefici alle vigne e le mantengono in salute.
Edizioni speciali e limitate
Le etichette Grigiombra e Fuoco Rosa, nate in edizione limitata nel 2019 come omaggio ad uno dei nostri cari che non è più con noi, sono dedicate all’arte e alla poesia. Entrambi i vini rappresentano una fresca interpretazione della tradizione salentina. Il rosato è frutto di un blend insolito, mentre il bianco proviene da un vitigno che, pur non appartenendo alla nostra zona, si integra perfettamente con le brezze marine del mare Adriatico.